Nell’intervista odierna del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Orlando rilasciata su Repubblica si parla non solo del settore della logistica e della task force con Agenzia delle Entrate, Ispettorato del Lavoro e INPS, visto che le grandi imprese del settore “non possono più dire che ciò che accade fuori dai loro capannoni non li riguarda, perché se loro cambiano il modo di organizzare la logistica, cambia naturalmente tutto il mondo che gli ruota intorno in subappalto”, ma anche di un possibile ritorno in classe per i percettori di Reddito di Cittadinanza con un livello di istruzione basso.
Il Ministro dice che sta studiando con il Ministro dell’Istruzione Bianchi l’introduzione di un obbligo di istruzione da parte dei beneficiari perché “è chiaro che l’occupabilità di un lavoratore con la quinta elementare è bassissima. Una delle condizionalità del contratto tra lo Stato ed il percettore sarà proprio l’istruzione. Lo Stato ti sostiene, ma tu in cambio torni sui banchi”.
Comments