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Navigator, la battaglia continua per la dignità professionale e la stabilità lavorativa

Non è stato facile e lo sapevamo fin dall'inizio, ma non credevamo che trovare una soluzione per 2300 professionisti del mercato del lavoro - quali i Navigator sono – sarebbe stato così difficile.


Dopo la presentazione di un emendamento al D.L. Recovery da parte dei relatori della maggioranza - piuttosto affrettato e improvvisato, senza un confronto né con gli altri interlocutori istituzionali né con i diretti interessati - si è giunti ad un compromesso ed è stata votata una proroga di 4 mesi per i Navigator. La soluzione non è una vittoria, non ci nascondiamo che le aspettative erano altre ma ciò nonostante, vista la piega che la discussione aveva preso negli ultimi giorni, riteniamo che un piccolo traguardo sia stato raggiunto. Un traguardo, precisiamo, che deve essere interpretato solo come l'inizio di un percorso stavolta condiviso e partecipato affinché i Navigator siano coinvolti nella costruzione di una prospettiva solida. Siamo coscienti che ci saranno delle tappe e degli ostacoli da superare, e siamo pronti ad affrontarli come abbiamo fatto fino ad adesso.


Vorremmo però ringraziare tutte le personalità che ci hanno ascoltato, consultato e anche sopportato in certi momenti. Non tutti hanno avuto lo stesso ruolo e lo hanno fatto con la stessa intensità, ma riteniamo che la disponibilità a incontrarci e ascoltare il nostro punto di vista è una regola che ognuno dovrebbe seguire. Ringraziamo la Sottosegretaria al Ministero del Lavoro senatrice Rossella Accoto per averci ricevuto più volte, facendosi portatrice delle nostre istanze e provando a costruire un ragionamento ampio riguardo alla nostra figura professionale. Diamo atto alla senatrice Nunzia Catalfo di avere mostrato attenzione, passione e tenacia nel difenderci. Un grazie sentito al senatore Gianmauro Dell'Olio e all'onorevole Niccolò Invidia che hanno partecipato alla manifestazione del 18 novembre - rimanendo fino a sera a confrontarsi con noi - e hanno poi seguito tutto l'iter parlamentare. Grazie anche ai componenti della Commissione Lavoro del Senato Susy Matrisciano, Iunio Romano, Sergio Romagnoli, Barbara Guidolin.


Un forte ringraziamento va al Senatore Tommaso Nannicini che si è esposto a favore della nostra causa coinvolgendo il vicesegretario del suo partito Giuseppe Provenzano. Altrettanta disponibilità ha mostrato la senatrice Valeria Fedeli che ci ha dato preziosi consigli.


Esprimiamo sincera gratitudine alle senatrici Urania Papatheu e Sandra Lonardo come al senatore Stanislao di Piazza. Il nostro grazie va anche alla senatrice Valeria Alessandrini e al senatore Vincenzo Carbone che, pur mantenendo alcune specifiche riserve politiche, ci hanno ascoltato e hanno rappresentato il nostro punto di vista alle forze politiche di appartenenza.


Altrettanto importante è stata la disponibilità di alcuni funzionari del Ministero della Funzione Pubblica, che hanno mostrato attenzione alla nostra causa, ascoltando le nostre istanze.


L'ultimo ringraziamento, non certo per importanza, va al professor Domenico De Masi e a tutti gli altri ospiti che hanno partecipato alle diverse presentazioni del nostro libro “Navigator (a vista)”.


Oggi tiriamo un piccolo sospiro di sollievo, ma facciamo ancora una volta notare che siamo 2300 operatori pronti, formati e disponibili da subito - e che già operiamo sui territori da oltre due anni – e non certo un “peso morto” come sembra trasparire nella narrazione mediatica degli ultimi giorni. Ricordiamo anche che alle Regioni mancheranno da coprire al 31 dicembre oltre 9200 posizioni su 11.535, come previsto dal piano di potenziamento dei centri per l’impiego (dal 2019 ad oggi solo 2333 operatori saranno assunti a quella data).

Sottolineiamo allo Stato e alle Regioni, pertanto, che costituiamo una risorsa da valorizzare ed integrare subito - riconoscendo la nostra nuova professionalità attraverso il PNRR e le sue Missioni - se si vogliono raggiungere gli obiettivi ed i milestone previsti dal programma GOL, non solo a parole ma concretamente.


Domani ricominciamo con maggiore impegno e determinazione il nostro lavoro.


Un lavoro che amiamo e che intendiamo difendere sempre - e in tutte le sedi nazionali ed europee - con l’auspicio che i 4 mesi a disposizione servano a creare un percorso per la valorizzazione della ns professione a servizio del paese a favore di cittadini ed imprese, una strada che riconosca centralmente in via stabile e definitiva il valore della professione all’interno della riforma delle politiche attive del lavoro.

A.N.NA. Associazione Nazionale Navigator



cs 17122021
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